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Prof. Daniele Ghezzi – BUSINESS PLANNING & STARTUPS

Relatore della conviviale del 21 febbraio 2019 è stato il prof. Daniele Ghezzi, docente dell’Università Cattolica del Sacro Cuore con il tema BUSINESS PLANNING & STARTUPS.

Come di consueto il Presidente Giorgio Giambiasi, prima della cena e della relazione, ha salutato gli ospiti presenti: Lorenzo Basola, Presidente del Rotaract, Isabella, Chiho, Lucy, studenti stranieri dello “scambio giovani” e ha ricordato l’elezione del nuovo Governatore per l’annata 2021-2022 Sergio Duilio dell’R.C. Rotary Vigevano Mortara.

Giorgio Giambiasi ha poi:

  • invitato il Presidente del Rotaract a ricordare il service che il Rotaract e il Distretto stanno realizzando – RISE AGAINST HUNGER – e che prevede nei prossimi giorni il confezionamento del cibo che verrà inviato in Africa;
  • aggiornato i Soci sullo stato dell’arte di alcuni service in particolare “Il Bosco Incantato”, che vede la riqualificazione di alcuni spazi del Servizio di Neuropsichiatria Infantile con pannelli decorativi ed altri interventi per migliorare la sicurezza e la fruibilità della struttura.

Dopo la cena il Presidente ha presentato il prof. Daniele Ghezzi, docente di Strategie di internazionalizzazione, Business Planning e marketing internazionale presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore. Il Prof. Ghezzi ha conseguito un master in Business Management presso la Durham Business School (UK) e il Dottorato di ricerca internazionale (PhD) Agrisystem presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore. Dal 2010 è direttore di Consorzio Piacenza Alimentare.

Il Prof. Ghezzi ha iniziato la propria relazione illustrando l’esperienza della Innocent Smoothies, start-up nata dal desiderio di tre persone della City di cambiare lavoro. La partecipazione ad una sagra popolare facendo assaggiare smoothies direttamente prodotti ed ottenendo dagli avventori giudizi positivi sul gradimento delle bibite, è stata la molla che ha fatto scattare nei tre l’idea di pianificare e realizzare questa attività di produzione e vendita che in Gran Bretagna ha ottenuto grande successo.

Importantissima è quindi l’”idea”, ma altrettanto importante sono la pianificazione, il piano di sviluppo imprenditoriale e la predisposizione di un progetto convincente, in grado di attirare l’attenzione dei   potenziali investitori.

Su sollecitazione del prof. Ghezzi il socio del nostro Club Andrea Piva ha raccontato la sua esperienza nell’apertura di una attività di ristorazione a Londra, denominata ROSETTA FARM, nata dall’idea di realizzare un “bistrot” dove utilizzare materie prime esclusivamente italiane, di ottima qualità.

Dall’idea è passato allo studio e alla realizzazione di un business plan, finanziando con un socio la realizzazione del progetto che ora, a distanza di quattro anni, sta dando buona soddisfazione, essendo stato inserito fra le 100 migliori salumerie della capitale londinese.

Quali sono le motivazioni che portano ad una start-up:

47% opportunità

23% necessità.

In Italia le start up e le piccole e medie imprese sono cresciute nel 2017 di 1.456 unità (+24,5%) e in due anni di 3.149 unità (+74%), con un valore complessivo, nel 2017 di € 773 milioni circa.

Il tasso di sopravvivenza delle start-up innovative è ancora relativamente elevato. Ad oggi infatti hanno cessato l’attività il 6,4% delle start- up i costituite nel 2014 e circa il 10% di quelle iscritte nel 2013.

Il Prof. Ghezzi ha fatto presente come una criticità importante sia rappresentata dalle fonti di finanziamento: infatti il 58% delle start-up italiane ha come unica fonte di finanziamento il capitale proprio; solo 250 superano i 500.000 euro di fatturato e il 55,7% chiudonoin perdita.

La Legge di Bilancio 2019ha previsto delle agevolazioni fiscali per favorire gli investimenti.

Relazione interessante, che ha suscitato interesse e domande da parte dei numerosi soci presenti.

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