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Anna Lucia Maramotti, “La Carta di Cremona”

Alla conviviale di giovedì 26.1.2017 è stata invitata la dott.ssa Anna Lucia Maramotti, filosofa ed architetto che ha intrattenuto i presenti sull’argomento “la Carta di Cremona” del 1987. Dopo la presentazione della Presidente Carmen Rauso il nostro socio Gio Batta Morassi, liutaio di fama mondiale, ha letto il corposo curriculum della dott.ssa Maramotti che ha subito svolto la sua relazione. Si deve ai Rotary presenti in Città, Cremona e Cremona Po, la pubblicazione della Carta di Cremona del 1987. Erano allora Presidenti Claudio Ferrari (Rotary Club Cremona) e Antonio Leoni (Rotary Club Cremona Po) giornalista che ha sempre seguito le vicende della liuteria e ha grande attenzione per il restauro liutario.

Che cos’è la Carta di Cremona?. È il documento che definisce cosa s’intenda per restauro nell’ambito della liuteria, quali parti dello strumento siano soggette a restauro e quali tecniche esecutive siano adeguate allo scopo e quali no, da ultimo si sancisce quale sia il comportamento corretto del liutaio che deve intervenire su uno strumento.

Si deve ricordare che le carte del restauro hanno accompagnato la pratica del restauro dalla fine del secolo XIX ad oggi nell’ambito dell’architettura e in quello delle arti figurative. La Carta di Cremona è più complessa rispetto a quanto è stato elaborato per le diverse arti, perché deve tener conto della funzione d’uso dello strumento: suonare. Si deve salvare la forma dello strumento, ma non meno va salvaguardato il timbro che lo caratterizza. L’importante è evitare il falso storico. Nel documento del 1987 si sosteneva la necessità di rivedere lo scritto al fine di confrontarsi con la ricerca. Pertanto, lo scorso anno è stato pubblicato un libro, Fondamenti per lo studio della Liuteria, Per una metodologia di salvaguardia e restauro dei Beni Liutari. Il testo contiene studi umanistici e scientifici che definiscono lo stato attuale della questione. La ricerca così documentata si è resa necessaria come studio preliminare agli aggiornamenti della Carta di Cremona, aggiornamenti che verranno realizzati entro quest’anno e costituiranno la sintesi da sottoporre al Ministero (M.I.B.A.C.T.) come guida per i Maestri Liutai che vogliano intraprendere l’attività di restauratori in conformità al Codice dei Beni Culturali emanato nel 2004. A suo tempo avevano collaborato alla stesura del documento studiosi di aree diverse: esperti di restauro, musicologi ed organologi.

Oggi, la sintesi dei contributi presenti nel libro sarà oggetto di lavoro del Prof. Amedeo Bellini, che già aveva collaborato alla stesura della Carta del 1987, del Porf. Enrico Ravina, docente dell’Università d’Ingegneria di Genova ed esperto di meccanica degli strumenti, di Anna Lucia Maramotti Politi, docente di Teorie e Storia del Restauro e Presidente dell’A.L.I. (Associazione Liutaria Italiana). Il Maestro Liutaio che seguirà i lavori sarà il Dr. GioBatta Morassi. Tutti gli studiosi appartengono alla Comunità Scientifica per la Liuteria. La preparazione e la competenza della dott.ssa Maramotti sono state molto apprezzate e la relazione ha stimolato domande interessate da parte dei presenti.

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