Giovedì 15 dicembre si è svolta la consueta conviviale natalizia, per lo scambio degli auguri. Molta la partecipazione dei soci, numerosi accompagnati dai rispettivi coniugi. Sempre apprezzata la presenza di alcuni 
studenti stranieri dello “scambio giovani” particolarmente eleganti e con le loro giacche con spille variopinte. Graditissima la presenza del presidente del Rotary di Soresina Maria Laura Beltrami e dell’Assistente del Governatore Annalisa Balestreri.
La Presidente Carmen Rauso ha presentato Paolo Maggi, 
giovane violoncellista, affetto da sindrome di Down, accompagnato dal padre, musicista. Entrambi, con strumenti musicali diversi, si sono esibiti singolarmente nel corso della serata. Il primo è stato Paolo con il suo violoncello, che ha eseguito alcuni brani natalizi. Il padre ha raccontato di aver lui stesso insegnato al figlio la musica, con grande impegno e grande pazienza, senza seguire un particolare metodo di insegnamento. Non la musica come terapia ma la musica per la musica. Paolo ha imparato a leggere la musica e a suonare il violoncello, non certo a livelli concertistici, ma già il grado di apprendimento raggiunto e la capacità di esibirsi in pubblico rappresentano risultati importantissimi. L’esibizione di Paolo Maggi è stata sottolineata da caldi applausi che lo hanno emozionato. Lo strumento musicale suonato dal padre è stata la “lamina sonora”, strumento sconosciuto praticamente a tutti. Si tratta di una sega trapezoidale da falegname a cui sono stati tolti i denti che viene suonata utilizzando un archetto. Ha eseguito brani di musica medioevali ed è stato così possibile apprezzare il suono dolce e vibrante del particolare strumento.
Non è mancato, anche quest’anno un intervento di don Vincenzo Rini che ha ricordato il Natale citando gli scritti del
Profeta Isaia.
Prima di concludere la serata la Presidente Rauso ha fatto presente la difficoltà che numerose famiglie hanno a sostenere i costi della mensa scolastica dei propri figli. A seguito di ingiunzioni di pagamento inviate dal Comune di Cremona alcune famiglie si sono messe in regola ma altre non ne hanno materialmente la possibilità economica. Ciò comporta, come conseguenza che questi bambini non possono accedere più alla mensa. La proposta che viene formulata dalla Presidente e che viene accolta all’unanimità dai soci presenti è quella di un service con il Comune di Cremona. Il Rotary Club Cremona Po si farà carico del pagamento della retta della mensa scolastica per tre mesi per circa 30 famiglie.
Il Presidente incoming Galbignani auspica che questo service possa continuare fino alla fine dell’anno scolastico. Dopo un ultimo brano suonato con la “lamina sonora” la conviviale di conclude con lo scambio di auguri fra i presenti.