Home / Incontro / Inter Club con R.C. Castiglione Delle Stiviere – Alto Mantovano

Inter Club con R.C. Castiglione Delle Stiviere – Alto Mantovano

È stato un momento particolarmente significativo quello di Giovedì 7 maggio u.s. per il nostro Rotary club in trasferta a Castiglione delle Stiviere (Mantova), per due momenti interessanti sia culturalmente che storicamente.
Partiti in un buon gruppo alle ore 17 da Cremona, ci siamo recati a Castiglione, dove, prima di cena, abbiamo visitato l’interessante Museo della Croce Rossa Internazionale, che ci ha riportato a ripensare alle vicende legate all’unità d’Italia, in particolare alla Seconda Guerra di indipendenza, combattuta in particolare a San Martino e Solferino nel 1859 dagli alleati Regno di Sardegna e Francia contro l’impero Austroungarico. Battaglie che videro un numero terribile di morti e di feriti. Il Museo, nato nel 1959 per iniziativa di Enzo Boletti, nel settecentesco e nobile palazzo Triulzi Longhi, presenta una documentazione, soprattutto fotografica, interessantissima di quelle battaglie in vista dell’unità d’Italia, dalle quali nacque la Croce Rossa – fondata da Henry Dunant, umanista, imprenditore e filantropo svizzero a Ginevra del 1863 -, espressione di grande umanità e solidarietà nei confronti dei feriti e dei morti di quegli scontri terri-bili. È stata un’esperienza non solo di interesse storico, ma, ancor di più, di umanità.
Subito dopo ci siamo ritrovati con i soci del Rotary Club di Castiglione delle Stiviere – Alto Mantovano, per un’ottima conviviale presso l’Hotel Alla Vittoria “Da Renato”.

Dopo la cena seguiva il momento cultu-rale a cura del dottor Stefano Patuzzi – ri-cercatore di musicologia e di generi musicali, laureato in organo e in compo-sizione organistica, docente al conserva-torio di Mantova e Parma, nonché grande esperto di “ebraistica” – sul tema “GEOGRAFIA E STORIA DELL’EBRAISMO DA GERUSALEMME AD OGGI”.
Il relatore, sottolineato in partenza che gli ebrei costituiscono il più antico gruppo non cristiano presente in Italia, passava a notare che gli ebrei, pur costituendo lo 0,2% della popolazione mondiale, hanno il 20% del totale dei premi Nobel, pari a 100 volte la loro forza numerica; ebrei sono Einstein, Chagall e Freud. La loro storia risale a quasi 4000 anni fa, ad Abramo, che vive attorno al 1900 avanti Cristo. La Pasqua ebraica risale a 3.300 anni fa, con l’esodo dall’Egitto. una storia, quella dell’antico Israele, che termina nel 70 dopo Cristo, con la distruzione del Tempio di Gerusalemme,  il luogo più santo della terra, perché è l’unico luogo della presenza di Dio sulla terra , avvenuta ad opera dell’imperatore romano Tito.
In seguito alla distruzione del tempio gli ebrei furono costretti a lasciare la loro patria. Si formarono così varie comunità ebraiche nel Mediterraneo, tra le quali una molto antica a Roma e altre in tutto il mondo mediterraneo. La vita del popolo ebraico, con la sua cultura, si sviluppa quindi fuori dalla Palestina, guidata dai rabbini alla luce, oltre che della Bibbia (Antico Testamento), del Talmud, nato attorno al sesto secolo: si tratta di un commentario teologico e giuridico che guida l’economia e la vita sociale e familiare.
Oggi gli ebrei sono distinti culturalmente in tre gruppi: askenaziti, che sono dei convertiti all’ebraismo, i sefarditi e gli yemeniti. Lungo i secoli il popolo ebraico ha vissuto storie di sofferenza, fino a giungere a culmine della persecuzione nazista al tempo dell’ultima guerra mondiale, nella quale sei milioni di ebrei furono eliminati dal nazismo.

Top