La dott.ssa Maria Sessa ha presentato durante la serata del 6 aprile 2017 un’interessante relazione sull’attività della divisione di Neurologia (ieri/oggi e domani) e ci ha parlato in dettaglio della patologia cerebro vascolare( ictus ischemico ed emorragico).
Dopo una breve introduzione legislativa sul numero di posti letto per le divisioni di neurologia, ci ha parlato della recente riorganizzazione della sanità lombarda (istituzione della ASST Cremona-Mantova). Successivamente ci ha parlato delle cause della malattia e delle caratteristiche epidemiologiche. Questa patologia è in costante aumento essendo direttamente proporzione all’invecchiamento della popolazione.
Infatti, la patologia cerebro-vascolare che è leggermente prevalente nel sesso maschile in età giovanile, vira verso una maggiore prevalenza nel sesso femminile in quanto le donne sono più longeve. Per quanto riguarda l’approccio epidemiologico ci ha spiegato come accanto a fattori favorenti che non si possono cambiare(sesso ed età), ce ne sono altri che è possibile modificare modificano quindi l’incidenza dell’ictus.
Ad esempio, curando la pressione alta, l’obesità ed il fumo di sigaretta, si agisce sui fattori che favoriscono l’evento ictale e si previene la malattia cerebro vascolare.
Ci ha parlato poi delle nuove terapie trombolitiche che si possono somministrare all’arrivo del paziente (4 ore e mezzo) che sciolgono il trombo e dell’approccio i n t e r v e n t i s t a ( t r o m b e c t o m i a ) c h e t o g l i e meccanicamente il trombo dal vaso disostruendolo e ricostituendo la circolazione del sangue che è l’unica possibilità per portare del nutrimento alla cellule cerebrali che sono perenni e non si riproducono.