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Parlare con i giovani e non dei giovani

È stata una serata davvero importante e significativa quella di giovedì 19 aprile presso il ristorante del Golf Club “Il Torrazzo” a Cremona. Anzitutto perché, in apertura, il presidente Valter Galbignani aveva ammesso al Club, imponendo ad essi la spilla del simbolo rotariano, due nuovi soci: Giboli Emanuele e Lucchini Piermario, ai quali tutti gli altri soci ben volentieri hanno dato il saluto di “Benvenuto”.La serata proseguiva poi con il momento di conclusione della sesta edizione del service “Parlare con i giovani e non dei giovani”. Presenti presidi, docenti e studenti delle scuole che erano state interessate all’iniziativa. Dopo il saluto del Presidente Valter Galbignani, è intervenuto Renzo De Marchi, che dell’iniziativa è il saggio regista fin dall’origine. Partecipavano all’incontro, oltre ai rappresentanti dei giovani studenti che avevano partecipato alla “simulazione” dei colloqui di lavoro per l’ingresso nel mondo reale dell’età adulta, i presidi delle scuole coinvolte.

Nel suo intervento, De Marchi ha fornito i dati delle due giornate di colloqui simulati con i giovani: vi hanno aderito sei scuole: Stanga, Ghisleri, Manin, Aselli, APC e Torriani; vi hanno collaborato cinque Rotary Club: Cremona Po, Soresina, Monteverdi, Cremona e Rotaract (rappresentati, nella serata, da Aurelio Gugliandolo, Matteo Gosi e Alberto Leggeri). Alle due giornate dei colloqui si sono resi disponibili settantacinque soci rotazioni, oltre ad alcuni amici, i quali hanno esaminato 380 studenti, realizzando così significative e utili simulazioni di colloqui. Alla serata di giovedì scorso protagonisti sono stati gli studenti che sono stati invitati a testimoniare la loro esperienza, oltre che la loro lettura di quanto realizzato negli incontri sostenuti. Tutti gli intervistati – validamente aiutati dalle domande del giornalista Nicola Arrigoni de La Provincia – hanno dato giudizi positivi, in particolare sulla utilità della iniziativa, della quale hanno raccontato le emozioni, i ricordi, la loro lettura del dialogo con gli esaminatori, senza dimenticare di indicare i loro sogni per il futuro. Gli intervistati – molti di loro emozionati nel dovere parlare al microfono di fronte a una significativa assemblea di adulti – sono stati Younes Hziz dell’APC, Andrea Colla e Annalisa Fronda del Ghisleri, Racky Sy e Alessandro Poli dell’Aselli, Riccardo Scaglioni e Sofia Contini del Torriani, Lorenzo Coelli e Paolo Grisales del Manin, Sara Derottia dello Stanga.La conclusione della serata ha visto il conferimento delle Paul Harris Fellow ai docenti Filippo Ferrari dell’Asellli, Emilio Zucchetti del Torriani e Mirelva Mondini del Manin. Tra gli ospiti della serata, i presidi Roberta Mozzi dell’ITIS e Alberto Ferrari del Ghisleri e i docenti Giuseppe Marino dell’APC, Giancarlo Agnoli dell’Aselli, Silvia D’Addezio del Torriani ed Eugenio Foglia dello Stanga. La serata si conclusa con la foto di rito e con la promessa di rinnovare per il futuro questa esperienza che si è rivelata nel tempo sempre più utile a servizio dei giovani coinvolti.

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