Si è svolta la sera di giovedì 27 giugno 2019, presso il ristorante del Golf, la cena conviviale del Rotary Club Cremona Po nella quale si è celebrata la cerimonia del passaggio delle consegne tra il Presidente 2018-2019 Giorgio Giambiasi e il presidente 2019-2020 Andrea Morandi. La cena conviviale è stata allietata dalla partecipazione canora del Vocal Team della Compagnia dell’Ago, che tra i vari momenti della serata ha presentato “Note da Oscar” molto apprezzate dai partecipanti. A conclusione delle cena, come sempre gradita, si è svolta la parte ufficiale della serata. Anzitutto il presidente uscente ha voluto salutare e ringraziare i ragazzi ospiti del club, provenienti da varie parti del mondo, giunti al termine della loro esperienza cremonese. A nome di tutti, una di questi ha ringraziato, aggiungendo, a titolo personale: “Certamente tornerò in Italia”. Un saluto di bentornato è stato dato anche al giovane cremonese tornato da una esperienza annuale nel Maryland, il quale ringraziando per la bella espeienza vissuta, affermava: “È stata davvero una esperienza bellissima; torno in Italia cresciuto… più adulto”. Il presidente Giambiasi informava inoltre sulla inaugurazione del “Bosco incantato”, presso il centro neuropsichiatrico di Via Santa Maria in Betlem, avvenuta la mattina stessa di giovedì; iniziativa molto importante e significativa che il club ha voluto realizzare a servizio della città, sottolineando che i lavori per la realizzazione hanno visto la collaborazione dei volontari della “Città dell’uomo” per la sistemazione della cancellata, grazie anche al dono della vernice dato da un colorificio amico. I lavori di restauro – sottolineava Giambiasi – sono stati guidati dai nostri soci Fabio Bosio e Gianfranco Mondini. Il presidente uscente concludeva questa parte introduttiva con la consegna della onorificenza rotariana “Paul Harris Fellow” all’amico Valter Galbignani, che è stato presidente del club nel-l’anno 2017/2018. Iniziava a questo punto la parte ufficiale della serata con il passaggio delle consegne tra il presidente uscente Giorgio Giambiasi e il suo successore Andrea Morandi. Per sintetizzare l’anno che si andava chiudendo proprio giovedì sera, ricordando i momenti portanti e gli impegni realizzati nel corso dell’anno da lui presieduto, Giorgio non faceva un discorso, ma, con il suo stile tecnologico e immediato, presentava una serie di bellissime immagini che illustravano tutti i momenti dell’anno rotariano trascorso, in particolare i molti momenti culturali, che hanno permesso ai soci di conoscere meglio la città, a partire dalla Cattedrale, con una visita graditissima; inoltre l’incontro a Castiglione delle Stiviere con la visita al Museo della Croce Rossa; senza dimenticare poi il viaggio culturale in Castiglia e Leon, graditissimo e istruttivo. Giambiasi concludeva ringraziando tutti, a partire dal Consiglio del Club con il quale dichiarava di avere potuto sperimentare un buon lavoro di équipe. Non mancava di ringraziare la propria famiglia, a partire dalla moglie, che lo ha sempre sostenuto in questo impegnativo anno. Seguiva il passaggio delle consegne: Giorgio passava il collare di Presidente ad Andrea e gli consegnava il distin-tivo di Presidente, tra gli applausi dei numerosi soci e ospiti presenti. Prendeva la parola, a questo punto, il nuovo Presidente Andrea, che iniziava ringraziando il Presidente Giorgio e tutti i past president per il lavoro fatto in tutti questi anni, affermando: “I presidenti passano, ma è importante il Club, che rimanga come un faro nella nostra comunità”. Andrea aggiungeva alcune brevi riflessioni: “Il mondo cambia: il Rotary deve cambiare con lui. Dobbiamo essere sempre pronti a cogliere quei cambiamenti che il mondo e la comunità locale ci indicano”.
