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SIMEONE MORASSI: “La Liuteria a Cremona”

Nel tardo pomeriggio ci siamo trovati al Museo del Violino, raggiunti da un folto gruppo di amici rotariani del Castiglione delle Stiviere Alto mantovano. Conclusa l’interessante visita guidata al Museo, siamo giunti al ristorante del Golf, dove la nostra serata è iniziata con i saluti del Presidente Giorgio agli amici Castiglionesi, all’Assistente del Governatore Paola Murador. Con una nota triste, Giorgio ci ha ricordato l’improvvisa scomparsa del caro amico ed ex Governatore Carlo Vailati Riboni. Dopo cena ha preso la parola l’ospite Simeone Morassi, socio del R.C. Cremona Monteverdi e figlio del grande liutaio Gio Batta Morassi, nostro socio scomparso un paio d’anni fa e ritenuto in tutto il mondo lo Stradivari dei giorni nostri.
Simeone ricorda che al papà Gio Batta, durante l’avviamento professionale a Tarvisio, viene assegnata dalla Camera di Commercio di Udine una borsa di studio, viste le sue spiccate capacità nella lavorazione del legno, e nel dicembre del 1951 arriva a Cremona iniziando a frequentare la prestigiosa scuola di liuteria.
Gio Batta si diploma nell’anno scolastico 1954-55 e inizia subito a lavorare nella bottega del suo insegnante Peter Tatar in via dei Mille.
Nel 1956-57 compie il servizio militare, allora obbligatorio, ad Aosta e al termine torna a Cremona. Nel 1958 Peter Tatar emigra negli Stati Uniti e Gio Batta inizia a insegnare alla scuola di liuteria di Cremona. L’anno successivo partecipa al concorso indetto dalla Scuola di Liuteria di Cremona per diventarne ufficialmente insegnante e si classifica dietro al grande liutaio Pietro Sgarabotto e Gio Batta diventa prima aiuto liutaio, poi accede al ruolo di insegnante titolare dal 1971 fino al 1983 data in cui andrà in pensione dalla scuola, ma conti-nuando ad essere maestro liutaio nella prestigiosa bottega in via Solferino, da dove passano i più grandi strumentisti del mondo per acquistare o far riparare i propri strumenti. Nella sua relazione Simeone ha ricordato anche il lavoro da lui svolto con grande soddisfazione ed efficacia artistica che lo ha portato nella scia mondiale lasciata dal papà Gio Batta, partecipando e vincendo Concorsi internazionale e tenedo conferenze sulle tecniche liutarie.

Terminata la bella ed interessante relazione di Simeone Morassi, il nostrp presidente Giorgio ha presentato due nuovi soci.

ANNA DILANI RANELLI nata a Nawalapityia (Sri Lanka) nel 1985; vive a Corte de’ Cortesi, alla Cascina Campagnola. Dopo il Liceo Linguistico Europeo-Indirizzo Giuridico Econo-mico alla Beata Vergine frequenta la facoltà di Giurisprudenza all’Università Cattolica di Piacenza conseguendo la Laurea Magistrale. A seguito della prematura scomparsa del padre lascia il percorso legale e si dedica alla gestione dell’azienda agricola di famiglia incentrata sulla coltivazione di cereali, allevamento di bovini e produzione di energia da fonti rinnovabili. È nel consiglio del Naviglio città di Cremona e delegata al buon governo delle acque del Naviglio. Per diversi anni è stata socia molto attiva del Rotaract Cremona.

 

GHISANI RODOLFO, nato nel 1972, consulente finanziario, presso Banca Mediolanum, si occupa di gestione di patrimoni e pianificazione finanziaria, successoria, previdenziale, assicurativa. Ha svolto diverse mansioni nell’organizzazione della Banca, e svolge la duplice attività di consulente, di selezione, inserimento, formazione e crescita di nuovi collaboratori. Nel 2011 lascia i compiti manageriali, dedicandosi alla propria clientela, per dedicarsi all’azienda agricola di famiglia, effettuando importanti investimenti nel campo delle “energie rinnovabili”. Master in tecnica bancaria e assicurativa presso Mediolanum Corporate University è iscritto all’albo OCF. Laureato in economia e commercio all’Università degli studi di Parma, si diploma anche all’Istituto Tecnico Agrario Stanga.

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