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Janello Torriani, genio cremonese del ‘500

Il Prof. Alessandro Maianti, ha parlato dell’eclettica figura del matematico ed orologiaio cremonese, famoso in tutta Europa.

Giovedì 20 ottobre, alle ore 17, un gruppo di amici, una ventina circa, ha partecipato presso il Museo del Violino di Cremona, alla visita della mostra di “Jannello Torriani”, sapientemente guidati dal Prof. Alessandro Maianti, collaboratore all’allestimento dell’esposizione.
Gli amici hanno potuto conoscere la storia di questo geniale personaggio cremonese del ‘500 ed ammirare immagini, esemplari e modellini di alcuni manufatti: orologi, automi, sfere armillari, che lo fecero conoscere in tutta Europa.
Jannello Torriani venne chiamato anche alla Corte di Spagna, dove operò come mastro orologiaio al servizio dell’imperatore Carlo V e di Filippo II.
Tuttavia l’opera che rese più famoso il suo genio poliedrico fu “el artificio de Juanelo”, mirabile costruzione lignea che sollevava l’acqua del Tago fino alla Fortezza dell’Alcazar, mirabile fortezza ancora oggi esistente nella città regia di Toledo, poco distante da Madrid.
In mostra erano esposti anche numerosi manoscritti, che testimoniano gli stretti rapporti del Torriani con i potenti del suo tempo.
A seguire, in serata il Prof. Maianti è stato gradito ospite della nostra conviviale presso il Golf Club “Il Torrazzo”. Gli amici intervenuto non hanno perso l’occasione per porgli ulteriori domande, in particolare sulla “convenzione della misura del tempo”, domande a cui l’ospite ha fornito ampie, competenti e dotte risposte.
Oltretutto l’attenzione è stata posta anche sulla grande tradizione orologiaia che vi era nella città di Cremona alcuni secoli fa e che oggi, purtroppo è andata completamente persa.
La serata si è conclusa con un sincero applauso di ringraziamento per l’interessante percorso storico/culturale che il professore ha saputo impostare e descrivere.

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